

L’associazione CanaPuglia, vincitrice del bando “Principi Attivi 2010 “della Regione Puglia, l’Associazione Biologi Ambientalisti Pugliesi e il circolo Arcipelago presentano l’evento:
Canapa: il nostro passato, il nostro futuro
L’iniziativa, in programma il 10 Aprile 2014 presso il circolo ARCI Arcipelago in via Cavata 47 – 70010 Valenzano (Ba) alle ore 21.00 ha come obiettivo la diffusione di maggiore consapevolezza riguardo ai molteplici impieghi della Canapa.
Il concetto di green economy esprime l’idea di nuovo modello di sviluppo fondato sulla potenzialità del comune interesse a concorrere al soddisfacimento dell’esigenza di ricondurre entro i limiti della sostenibilità i problemi dell’inquinamento globale e del consumo delle risorse.
La Canapa viene riproposta come risorsa per la rigenerazione di Uomo e Ambiente, la varietà degli impieghi della Canapa è straordinaria: è utilizzata per la fibra, da cui si possono ricavare tessuti grossolani o raffinati, a seconda della varietà coltivata e della lavorazione adottata; può servire per fare cordami, fibre tecniche, cellulosa per carta, pannelli coibentanti, mangimi, oli polinsaturi per usi farmaceutici, per la cosmesi e per le vernici; i canapuli sono usati come combustibile o per farne pellets o lettiere per animali; si producono persino pasta alimentare e biscotti alla canapa, tisane ecc.
La crisi economico-finanziaria sta concorrendo ad accelerare la ridefinizione degli equilibri economici mondiali con una netta penalizzazione della crescita italiana e il conseguente rischio per il nostro Paese di rimanere fuori dal “gruppo di testa” dei paesi a sviluppo moderno. L’Italia era il secondo produttore mondiale di Canapa nel 1939 (secondo solo alla Russia) con 100.000 ettari coltivati su tutto il territorio e prima al mondo per la qualità della fibra. CanaPuglia vuole recuperare questa antica tradizione italiana per cominciare nuovamente a parlare di possibilità di sviluppo virtuoso, ragionando su competenze che valgano sul mercato, che coadiuvino la piccola impresa nel salto qualitativo anche nelle mansioni apparentemente di basso profilo, portando conoscenza.