L’associazione CanaPuglia, vincitrice del bando “Principi Attivi 2010” della Regione Puglia, l’Associazione Biologi Ambientalisti Pugliesi (A.B.A.P.) ed il CRA (Consiglio Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura)presenta l’evento: Taranto semina.La Canapa come Risorsa per la Bonifica.

L’iniziativa, in programma il 05 Aprile 2014 presso la Masseria del Carmine,sarà caratterizzato dalla semina della Canapa ai fini della “Phytoremediation”. In linea molto generale tale tecnica prevede lo sfruttamento delle capacità proprie di alcuni vegetali di assorbire, degradare o stabilizzare gli inquinanti del suolo risanandolo e/o evitando l’inquinamento delle falde. La Canapa si presta ad essere utilizzata nella bonifica dei suoli, in quanto è facilmente coltivabile, si adatta bene a molti tipi di terreni e di climi e produce un’alta biomassa utilizzabile nell’industria non alimentare. Il progetto, sostenuto dal Network di CanaPuglia con il fondamentale supporto dell’Associazione Biologi Ambientalisti Pugliesi (A.B.A.P.) e del CRA (Consiglio Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura), prenderà vita nella Masseria del Carmine di Taranto, una realtà agricola ed agroalimentare pienamente funzionante fino agli anni in cui l’ILVA prese possesso del territorio pertinenti e circostanti l’azienda, per poi diffondersi il tutto il territorio ionico. Il nefasto impatto dell’impianto siderurgico sull’ambiente tarantino, di fatto, impedisce qualsiasi altra attività colturale e zootecnica, tipica e tradizionalmente legata alla produzione e all’enogastronomia della terra ionica. L’Associazione CanaPuglia grazie alla cooperazione con la famiglia Fornaro, si impegnerà a diffondere sul territorio regionale e nazionale il valore della coltivazione della Canapa, una pianta patrimonio dell’umanità ingiustamente demonizzata e proibita agli inizi del Novecento.

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